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Certificazione OEKO-TEX: cosa significa?

La certificazione OEKO-TEX rappresenta uno standard unico di certificazione e controllo nel settore riguardanti le materie prime tessili, i semilavorati ed i prodotti finiti in tutte le fasi di lavorazione. Tale certificazione consente di identificare tutti quei prodotti che non presentano nessuna tipologia di rischio per la salute del consumatore.

Prima di stabilire che un prodotto sia idoneo alla certificazione, viene sottoposto ad una serie di testi sulle sostanza nocive, incluse:

  1.    sostanze vietate per legge;
  2.    sostanze il cui uso è regolamentato dalla legge
  3.    sostanze chimiche notoriamente nocive per la salute (ma non ancora regolamentate per legge);
  4.   parametri per la salvaguardia della salute.

Lo Standard identificato dall’Oeko-Tex è molto importante, perchè i requisiti richiesti vanno oltre le leggi nazionali esistenti.  Il sistema indipendente di test e certificazione per prodotti tessili riguarda tutte le tipologie produttive mediante la catena di controllo tessile.

Esempi di articoli certificabili:

  • filati greggi e tinti e finiti,
  • tessuti e maglie,
  • accessori come bottoni,
  • cerniere,
  • filati cucirini o etichette,
  • articoli confezionati di diverso tipo (abbigliamento di tutti i tipi, t-shirt, polo, tessuti da casa e arredamento, biancheria da letto, spugne,ecc.).

 

Come ottenere la certificazione di OEKO-TE

I controlli OEKO-TEX delle sostanze tossiche sono progettati considerando la destinazione d’uso dei materiali e dei tessuti. Più è intenso il contatto di un prodotto con la pelle e più questa è sensibile, questo significa che più severi saranno anche  i requisiti umano-ecologici da rispettare.

Le classi di prodotto si distinguono:

Classe di prodotto I:

Articoli per neonati e bambini piccoli fino a 3 anni (biancheria intima, tutine, abbigliamento, lenzuola, spugne ecc.)

Classe di prodotto II:

Articoli utilizzati a contatto con la pelle (biancheria intima, biancheria da letto, t-shirt, calzini ecc.)

Classe di prodotto III:

Prodotti non a contatto con la pelle (giacche, cappotti, ecc.)

Classe di prodotto IV:

Materiali da arredamento/decorativi (tende, tovaglie, rivestimenti per mobili imbottiti, ecc.)

 

Quanto costa ottenere la certificazione?

I costi sono strettamente legati al tipo di prodotto di cui si chiede la certificazione, soprattutto dipendono dalla composizione e dalle lavorazioni di nobilitazione del prodotto.

 

Le aziende sono libere di rivolgersi a uno qualsiasi degli istituti appartenenti all’Associazione Oeko-Tex?

Sì, le aziende sono libere di rivolgersi a uno qualsiasi degli istituti appartenenti all’Associazione Oeko-Tex, in quanto fra gli istituti appartenenti all’Associazione Oeko-Tex esiste un mutuo riconoscimento.

In quanto tempo si può ottenere la certificazione Oeko-Tex?

La certificazione Oeko-Tex si può ottenere in una settimana, fino ad  un massimo di alcuni mesi in base alla tipologia dei prodotti da certificare e alla celerità dell’azienda a fornire le informazioni necessarie.

Quant’è la durata del certificato?

Il certificato ha la validità di un anno dalla data di emissione e alla scadenza può essere rinnovato per un altro anno se permangono le condizioni iniziali o a seguito della dichiarazione delle modifiche apportate al processo produttivo.

Chi può richiedere e la certificazione Oeko-Tex?

Possono richiedere la certificazione, tutte le aziende della filiera tessile/abbigliamento e relativi accessori.

Come è considerato il marchio Oeko-Tex a livello internazionale?

E’ il marchio umano-compatibile più diffuso in Europa e nel mondo.

Cosa fare nel tempo libero: in barca a vela sul Lago d’Iseo

Quando sei in cerca di idee su come trascorrere il tuo tempo libero in maniera emozionante, pensare a una gita in barca a vela può darti le risposte di cui hai bisogno. Il Lago d’Iseo ti propone una grande varietà di scenari davvero spettacolari, di cui puoi approfittare per regalare un week-end romantico al tuo partner o per coinvolgere il tuo gruppo di amici in un’avventura fuori dal comune, per una giornata sotto il sole all’aria aperta. In questo caso, il servizio di cui hai bisogno è il noleggio barca vela con skipper sul Lago d’Iseo: con l’ausilio di un professionista, potrai navigare tra le acque del Sebino scegliendo l’itinerario che preferisci.

Il progetto The Floating Piers

The Floating Piers, il progetto artistico di Christo che ha richiamato una notevole attenzione nel 2016, ha fatto sì che centinaia di migliaia di persone scoprissero il Lago d’Iseo. Ora che l’onda del turismo di massa si è attenuata, ne puoi approfittare per esplorare lo specchio d’acqua a bordo di un battello, per poi attraccare in uno dei tanti porticcioli che costellano le rive e concederti una lunga passeggiata sul lungolago. I panorami di questo angolo di Lombardia sono piacevoli e sorprendenti, con scenari naturali che offrono una fantastica sensazione di libertà. Circondato dalle Prealpi Lombarde con i loro verdi rilievi, il Lago d’Iseo si contraddistingue per una bellezza eterogenea e sempre diversa, con i borghi di pescatori che si alternano a bar e locande. Da non perdere le barche tradizionali del posto, conosciute con il nome di naet, che vengono utilizzate in occasione delle regate e di tutti gli altri eventi relativi alla vela, oltre che per i campionati remieri. Si tratta di imbarcazioni a fondo piatto in cui è facile imbattersi nei vari porticcioli che caratterizzano il paesaggio.

Che cosa fare sul Lago d’Iseo

diportisti possono trovare sul Lago d’Iseo una vasta scelta di proposte che non riguardano unicamente la barca a vela: lo sviluppo costiero che si estende per più di 60 chilometri consente, per esempio, di dedicarsi al canottaggio o di cimentarsi nel windsurf, approfittando dei venti locali, mentre gli amanti delle immersioni vedono esauditi i propri desideri in un bacino che supera i 250 metri di profondità. La presenza di venti regolari è un punto a favore di tutti coloro che desiderano imparare le più importanti nozioni nautiche, mentre per apprendere la pratica diretta non si può fare a meno dei consigli di skipper professionisti.

Come vivere il lago

Come si può notare, sono tanti i modi in cui si può vivere il lago, che in ognuna delle sue declinazioni mantiene un fascino unico. Che tu sia in compagnia dei tuoi amici o della tua famiglia, puoi trovare numerose occasioni di divertimento. E non è tutto, perché volendo hai anche l’opportunità di noleggiare in esclusiva una barca, per esempio per un addio al celibato diverso dal solito o per qualsiasi altra festa privata a cui tu voglia regalare una cornice originale.

Le emozioni della barca a vela

Potresti scegliere la barca a vela anche per festeggiare un anniversario di matrimonio, o magari per celebrare una promozione sul lavoro o la laurea di tua figlia. Il Lago d’Iseo ti consente di scegliere ciò che preferisci garantendoti in qualsiasi occasione una cornice naturale da sogno, sia con la luce del sole che di sera.

Gita in barca vela sul Lago d’Iseo

Tra i tanti motivi che dovrebbero indurre un turista a visitare il Lago d’Iseo, la tradizione culinaria e gastronomica del posto non è certo uno dei meno importanti: basta pensare al salame di Montisola per farsi venire l’acquolina in bocca e intraprendere un viaggio di sapori e profumi a cui è davvero difficile resistere. Questo insaccato, che ha il pregio di avere una quantità di grasso inferiore rispetto ai classici salami, viene realizzato con carne tagliata al coltello, e non con carne macinata come avviene di norma. La carne è sottoposta a una lieve stagionatura basata su bacche di ginepro, foglie di alloro e ramoscelli di ulivo: dopodiché il salame è pronto per essere provato in tutta la sua straordinaria genuinità.

La delizia della spongada

Anche la spongada merita di essere annoverata tra le leccornie di questa zona: oltre che a Montisola, è reperibile più o meno in tutta la Valcamonica. Si tratta di un pane dolce realizzato con lo zucchero semolato e il burro: forse non è il massimo per chi è a dieta, ma ogni tanto ci si può permettere un peccato di gola. La spongada può essere anche una merenda ottima in occasione di una gita in barca vela sul Lago d’Iseo. Sì, perché sarebbe un peccato giungere fino a qui e poi non salire a bordo di una barca condotta da uno skipper professionista con la quale spostarsi da un porticciolo all’altro. I venti regolari che soffiano da queste parti offrono tutto il sostegno di cui si ha bisogno per veleggiare in tranquillità.

Quali paesi visitare

Dopo che si è tornati sulla terraferma, si può scegliere se andare a visitare Paratico o Sarnico: non si tratta di due località scelte a caso, ma di quelle che si contendono la nomea della fine del lago. Paratico si trova in provincia di Brescia, mentre Sarnico è in provincia di Bergamo: a unirle – o a separarle, a seconda dei punti di vista – è un ponticello su cui viaggiano tradizioni, culture e antiche rivalità. In effetti, camminando prima da una parte e poi dall’altra, non si ha certo la sensazione di trovarsi in due cittadine differenti, anzi. Nel mese di luglio, a Sarnico va in scena una rassegna dedicata agli artisti di strada: si tratta del Sarnico Busker Festival, una tre giorni all’insegna del divertimento e dell’allegria.

Castro e Riva di Solto

Certo è che la sponda bresciana del Lago d’Iseo, per il resto, ha ben poco a che vedere con la sponda bergamasca. Quest’ultima, infatti, è molto più scoscesa, con la maggior parte dei tratti che è contraddistinta da una minore dolcezza. La strada tra Riva di Solto e Castro ne è un esempio. Dopo aver oltrepassato il borgo di Lovere, che è stato inserito nella lista dei più belli del nostro Paese, se si continua in direzione di Sarnico, si può notare come la strada attraversi diversi orridi, vale a dire lastroni di roccia che cadono a picco sullo specchio d’acqua. Il paesaggio è davvero affascinante, meritevole di qualche fotografia.

Il parco di Luine

Non lontano dalla riva del lago c’è il parco di Luine e Monticolo, che è vicino anche a un altro bacino lacustre, il lago Moro, nei pressi di Darfo Boario. Si tratta di un punto di riferimento importante per tutti coloro che sono interessati a conoscere le istoriazioni camune. A proposito della storia della Valle Camonica, comunque, è interessante anche il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane, che è situato nella zona di Capo di Ponte e che è stato addirittura inserito dall’Unesco nell’elenco dei patrimoni mondiali dell’umanità. Mentre si passeggia nella natura, ci si imbatte in incisioni e rocce corredate da pannelli esplicativi che forniscono approfondimenti e informazioni in proposito.

Anfibi militari:accessori indispensabili per la vita “outdoor”

Nel vasto mercatodei consumatori c’è una grande fettasempre più attenta alle mode e alle tendenze, alla continua e affannosa ricerca di prodotti innovativi e di natura “militare”. Tra questi, sicuramente, gli anfibi militari si piazzano al primo posto tra gli accessori più richiesti per la loro doppia “personalità”. Infatti, queste calzature possono essere utilizzate sia per la vita di tutti giorni, sia per le svariate attività all’aria aperta, come il trekking, il campeggio e giochi bellici tipo il softair.

Quando si decide acquistare un paio di anfibi militari, è bene fare delle attente considerazioni per evitare frodi o acquisti fallimentari con un eccessivo sperpero di soldi. Gli aspetti principali da tenere a mente sono due: la qualità costruttiva (pellami robusti di prima scelta o tessuto tecnico resistente, brevetti, suola dentellata, grip, zona tallone rinforzata,etc) e la comodità (in genere gli anfibi militari non sono particolarmente comodi a causa della loro “durezza” in alcune zone, come la punta e le caviglie).

Per fugare ogni dubbio e fare una scelta “intelligente” conviene andare direttamente presso rivenditori specializzati o affidarsi a siti internet qualificati, come quello di Manhattan Military shop (www.manhattan-militaryshop.com),considerato tra i migliori shop online italiani di accessori, calzature e abbigliamento militare. Gente comune, campeggiatori esperti e semplici appassionati delle war-games potranno rifornirsi senza alcun problema sullo store online di Manhattan, grazie a un ricco catalogo composto da marchi tra i più quotati al mondo!

Manhattan: fonte di ispirazione e ottima guida per tutti

Evitando tanti giri di parole, se si sceglie Manhattan è solamente per un motivo: la qualità dei suoi oltre 50 brand. Inutile acquistare scarponi militari di qualità mediocre se al primo impatto violento si deformano rendendosi inutilizzabili. Attenzione anche ai prezzi considerati “affare”, perché il più delle volte nascondono delle vere e proprio fregature! Un paio di anfibi militari di buona qualità avrà un prezzo lievemente superiore alla media, giustificato dalla pregiata manifattura e dai brevetti che contraddistinguono il prodotto da tutti gli altri.

Ad esempio, gli anfibi militari Cosmas DUNE GTX, sono realizzati in pelle scamosciata idrorepellente e traspirante, con zone antistrappo e punta protettiva. La fodera, che riveste la parte laterale delle scarpe, è in GORE-TEX® permettendo un utilizzo della scarpa anche con temperature avverse, mentre il sottopiede è caratterizzato da un rinforzo stabilizzante e anti-torsione. Infine, la suola ha un battistrada Eurosule® Pico con zone di contatto allargate per un ottimo grip su roccia, mentre il tacco sottosquadra permette una migliore frenata in discesa. Altra nota a favore è il peso: solo 610 gr. con un design aperto che garantisce un’efficace fuoriuscita dei detriti.

Prima dell’acquisto

Una volta scelta la scarpa che rispecchi i vostri gusti sarebbe opportuno provarle per capire se la taglia e la forma non creino fastidi che a lungo andare potrebbero danneggiare i vostri piedi. Durante i primi utilizzi, qualsiasi modello di anfibi militari,risulta scomodo e leggermente pesante in quanto necessita del giusto tempo per adattarsi ai propri piedi. L’importante è che le “irregolarità” non persistano nel lungo periodo creando disagi durante le vostre escursioni e lunghe passeggiate in alta montagna. Se l’acquisto avviene online, testate le scarpe per un paio di giorni all’interno degli ambienti domestici, evitando il contatto con asfalto e terreni fangosi in modo da non rovinare la scarpa ed eventualmente sostituirle entro i termini di legge con un altro modello più comodo.

Trekking nel parco: gli integratori corretti da portarsi dietro

Hai bisogno di assumere integratori alimentari?A causa dello stile di vita frenetico, è difficile consumare i pasti nutrienti nei momenti giusti. Se la tua dieta è carente di alcuni principi nutritivi o se vuoi ottenere migliori performances sportive, una soluzione c’è: puoi prendere degli integratori. Si, ma quali, come assumerli e quando? Ne esistono di diversi, per cui prima è necessario capire di quali il nostro organismo ha davvero bisogno.

 

Facciamo chiarezza. Prima di acquistarli nel tuo shop online preferito, leggi attentamente ciò che ti sto per dire. In fondo alla pagina ti dirò anche come ottenere un ribasso grazie al codice sconto Myprotein.

 

Integratori alimentari effetti collaterali

Sapevi che se assunti in maniera scorretta gli integratori per lo sport o i multivitaminici sono dannosi? È vero che non sono medicinali, allo stesso modo però vanno seguite delle indicazioni. Perciò è fondamentale sempre informarsi o chiedere parere al proprio medico.

Ecco alcuni degli effetti collaterali che possono verificarsi:

  • Il potassio riduce l’assorbimento della vitamina B12 come anche troppa vitamina C
  • Consumare troppi alimenti ricchi di fibre può provocare un malassorbimento di vitamine e minerali
  • Alcuni integratori a base di erbe possono interferire con alcuni farmaci
  • Gli integratori per dimagrire sono inutili se non associati ad una dieta equilibrati e ad uno stile di vita attivo
  • Attenzione all’assunzione di proteine, amminoacidi ramificati perché la maggior parte delle volte non è necessaria.
  • Una dose eccessiva di vitamine B6 provoca danni alla salute
  • Alcuni farmaci reagiscono in maniera negativa con gli integratori di magnesio, i quali possono causare se assunti oltre le dosi consigliate: crampi allo stomaco, inappetenza, debolezza muscolare, difficoltà respiratorie, battiti cardiaci irregolari, anche se accade in casi rari.

Occhio a non abusarne e ricorda di utilizzare i codici sconto myprotein corretti: nessuna miscela può fare magie!

Come usare gli integratori sportivi

Ci siamo, per ottenere il massimo dalle tue sessioni di fitness e allenamento, segui quello che ti sto per dire.

La tempistica e la dose sono fondamentali.

Cerchi Proteine in polvere online? Nel miglior sito integratori (link al satellite) trovi una vasta gamma di formule tra cui scegliere pensate per ogni necessità, in questo caso sono utili per mettere massa. Trova quello giusto per te e riduci ulteriormente il prezzo del tuo carrello.

A seconda del tipo di integratore palestra, variano le modalità di assunzione. In genere, gli sportivi dovrebbero assumere da 1.2 a 1.7 grammi di proteine per Kg di peso corporeo. Prima di comprare proteine online informati sulla quantità da prendere.

Faccio un esempio.

Potresti assumere 20 grammi di proteine in polvere:

  • Al Mattino: per iniziare al meglio la giornata.
  • Prima dell’allenamento,
  • Post allenamento, per un recupero muscolare,
  • Prima di andare a letto.

Esistono anche proteine che aiutano a perdere peso da assumere nell’arco della giornata, per convertire il grasso in energia. Se cerchi degli aminoacidi potresti prendere il mix unico che propone Myprotein che grazie alla caffeina aiuta la concentrazione e offre un contributo alla massa muscolare durante l’attività sportiva.

Basta mezzo misurino da diluire nell’acqua a metà giornata, oppure dopo l’allenamento.

Tempo di vacanze! I consigli per viaggiare con gli animali.

Che si tratti di momenti divertenti al parco o di una visita dal veterinario, ecco alcuni suggerimenti per una guida sicura con gli animali domestici in auto.


Le ferie estive sono arrivate! E, dopo aver conseguito la licenza di guida presso una scuola guida Cagliari, con le vacanze estive arrivano anche i problemi per viaggiare in auto con gli animali domestici.

Niente paura, dopo aver conseguito la patente di guida presso un’autoscuola Cagliari potrai tranquillamente viaggiare con i tuoi animali grazie ai seguenti consigli.

Tieni gli animali in una gabbia.

Il modo migliore per proteggere i cani e in particolare i gatti mentre si trovano in un veicolo in movimento è di tenerli in una cassa. Utilizzare una cintura di sicurezza o un sistema di ritenuta per cani per fissare la cassa al sedile. Ciò impedirà loro di distrarti durante la guida e li aiuterà a proteggerli in caso di incidente.

Hai gatti? Usa un trasportino.

I felini non amano viaggiare in automobile, specialmente se è la loro prima volta. La soluzione? Tenerli in un trasportino appositamente progettato in modo che non si avventino su di te o ti facciano perdere il controllo nel tuo veicolo.

Assicurati di fissare saldamente la cassa con una cintura di sicurezza o un sistema di ritenuta per animali domestici.

Tieni gli animali domestici sul sedile posteriore.

Anche se può sembrare divertente avere il tuo cane o il tuo gatto a fianco a te mentre guidi, la forza di un airbag può causare gravi lesioni, anche se sono dentro una gabbia o un trasportino. È meglio tenerli al sicuro sul sedile posteriore.

Mantieni tutte le parti del corpo all’interno del veicolo.

I film possono glorificare i cani che sporgono la testa fuori dalla finestra mentre il vento lambisce le loro lingue, ma in realtà può essere piuttosto pericoloso. Le particelle sporche e sgradevoli possono danneggiarle o entrare nei loro occhi.

L’aria fredda che soffia nei loro polmoni può farli ammalare. Guida sempre con il tuo animale domestico in sicurezza all’interno dell’auto.

Fai delle pause durante i lunghi viaggi.

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Nei lunghi viaggi, è importante fare pause frequenti per consentire ai tuoi animali domestici di muoversi e fare i loro bisogni. Tuttavia, assicurati sempre di equipaggiarli con un collare, un guinzaglio e un cartellino identificativo.

Condividi la responsabilità.

Porta un familiare o un amico di fiducia ad alleviare un po’ di stress dalle tue spalle. Respirerai più facilmente sapendo che il tuo animale domestico è in buone mani quando lasci la macchina per andare in bagno o prendere il cibo in un ristorante o in un minimarket.

Non lasciare mai il tuo animale domestico da solo in un veicolo.

Anche se è solo per pochi minuti, non lasciare mai cani o gatti da soli in un veicolo. L’esposizione a calore intenso per solo mezz’ora può causare gravi danni agli organi del tuo animale.

Lasciare i finestrini aperti aiuta poco, e potrebbe anche invitare i ladri a far baldoria con il tuo amato amico. Proprio come non lasceresti un bambino incustodito in una macchina, non farlo ai tuoi animali domestici.

Porta i rifornimenti.

Non lasciare il vialetto senza cibo sufficiente, acqua, medicinali veterinari prescritti e un kit di primo soccorso. I gatti avranno bisogno della loro lettiera e i cani il loro giocattolo preferito. Porta borse di plastica per la pulizia e qualsiasi altro elemento essenziale di cui il tuo animale domestico non possa fare a meno.

Visitare musei dedicati alla Pop Art: Un buon motivo per viaggiare!

Scopri i musei e le mostre dedicati ai principali esponenti della Pop Art.


Che cos’è la Pop Art.

La Pop Art (abbreviativo di Popular Art) è una corrente artistica moderna diffusasi tra l’Europa e gli Stati Uniti a partire dalla seconda metà del XX secolo. Gli artisti che seguono questa corrente realizzano le proprie opere basandosi su oggetti di vita quotidiana (“popolari”).

In particolare, nella pittura, caratterizzata da immagini piatte e contorni ben definiti, vengono utilizzati soprattutto colori acrilici come gli Acrilici Maimeri.

Questi colori sono brillanti, di facile stesura e caratterizzati da un’asciugatura rapidissima. Più i colori sono di qualità, come nel caso degli Acrilici Maimeri, più queste caratteristiche risaltano nei dipinti.

Le classiche sfumature, con l’utilizzo dei colori acrilici, sono pressoché impossibili da realizzare, caratteristica molto apprezzata dai pittori di dipinti Pop Art.

Quali sono i musei dedicati ai suoi principali esponenti.

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Il movimento artistico Pop Art ebbe ha riscosso un enorme successo fin dalla sua nascita, tant’è che al mondo vi sono numerosissimi musei che racchiudono le opere più importanti dei maggiori esponenti di questa corrente.

Sei un appassionato di Pop art e ti piacerebbe viaggiare per visitare questi particolari musei?

Ecco di seguito dove si trovano i più importanti:

  • Pittsburgh: questa città si trova in Pennsylvania, negli Stati Uniti, e ospita il famosissimo Andy Warhol Museum, il museo multipiano dedicato esclusivamente alle opere di questo grande artista. Andy Warhol infatti è stato il principale esponente della pop art: era solito rappresentare la stessa immagine più volte nello stesso dipinto, rappresentandola però con colori diversi, mentre le sue sculture rappresentano solitamente oggetti di vita quotidiana (come ad esempio barattoli e bottiglie di Coca Cola).
  • New York: nella “Grande Mela” trovi il MoMA (Museum of Modern Art). Questo particolare museo ospita una grande varietà di opere d’arte di uno dei più grandi esponenti della Pop art, Roy Lichtenstein.
  • Washington D.C.: anche il Nation Gallery di Washington ospita tantissime opere di Roy Lichtenstein, tra sculture, dipinti, nonché i cartelloni pubblicitari che hanno reso questo artista celebre in tutto il mondo;
  • Roma: sorpresa! Ebbene sì, nel 2019 potrai ammirare una vasta selezione di opere del grande artista Andy Warhol anche senza finire dall’altra parte del mondo. Ai Musei Vaticani infatti si terrà una grande mostra dedicata alle opere di stampo religioso e a sfondo spirituale di Andy Warhol. I Musei Vaticani stanno finendo le trattative con l’Andy Warhol Museum, e alla mostra verranno presentati non solo i dipinti ma anche film e altri materiali d’archivio.

Conclusione.

Ora conosci i musei più importanti in cui potrai ammirare le opere dei grandi artisti della corrente Pop art. Sei pronto a viaggiare?

Le regioni più amate dai turisti Airbnb in Italia

Al contrario di quanto si possa pensare, essendo il paese che vanta il maggior numero di siti dell’Unesco al mondo, l’Italia, con i 50,8 milioni di arrivi, occupa il quinto posto nella classifica dell’Organizzazione mondiale del turismo, scavalcata da Francia, Usa, Cina e Spagna.
Il nostro paese è solo ottava nell’indice di competitività del World Economic Forum.

Il motivo delle posizioni che occupa il Belpaese è stato il tema cardine del convegno “ L’Italia e la sua reputazione: una potenza turistica”, organizzato da italiadecide in collaborazione con Intesa San Paolo ed il Ministro dei Beni Culturali e Turismo Dario Franceschini.

Luciano Violante e Stefano Luchini, rispettivamente presidente di italiadecide e Chief Institutional Affairs and Esternal Communication Officer di Intesa Sanpaolo hanno spiegato che per produrre i dati sopraccitati sono stati presi in esame oltre 160 ranking per poter verificare la veridicità della posizione dell’Italia ed il metodo adottato per stilare le classifiche.

Analizzando i dati si può facilmente notare che le classifiche mutano a seconda dei punti di vista, infatti come spiega la presidente di Confcultura Patrizia Asproni: “Non solo molti dei report ufficiali sono influenzati dalle opinioni personali di chi e’ delegato a rispondere ma i numeri dimostrano che abbiamo bisogno di nuovi indicatori che si basino su dati oggettivi”.  L’Italia è un paese molto più piccolo di Stati Uniti o Cina e si misurano gli arrivi internazionali per chilometri dell’intero territorio disponibile.
In base a questo punto di vista l’Italia diviene così il paese più visitato dai turisti stranieri, seguito a ruota da Regno Unito, Spagna e Francia, mentre Usa e Cina occupano rispettivamente la nona e decima posizione.

Tra le soluzioni adottate dai turisti, aumentano sempre più quelle legate alla sharing economy e a piattaforme come Airbnb, che rende facile ai normali proprietari di come diventare host Airbnb in pochi semplici step.

Prendendo in considerazione la classifica dei musei più visitati, il primo museo italiano è la galleria degli Uffizi di Firenze, anche se facendo la proporzione dei visitatori per lo spazio disponibile, l’Italia fa un balzo avanti piazzandosi addirittura in 3° posizione.

Lo stesso metodo si può applicare anche per le città d’arte, la metà del 56% dei turisti stranieri che visitano il nostro paese scelgono Venezia, la città veneta occupa così il 2° posto nella classifica delle città più visitare al mondo. Firenze invece si trova al terzo posto, Milano al 6° e Roma al 8°, staccando città importanti come Parigi e New York, rispettivamente al 4° e 12° posto.

Dario Franceschini si è voluto schierare contro il metodo indici dichiarando che: “Aderisco anche io al partito dei ‘non indici’, il tema urgente del turismo in Italia oggi e’ governare una crescita impetuosa. Per questo abbiamo varato il Piano strategico. Dobbiamo puntare su un turismo sostenibile, di livello alto, che non e’ di nicchia, ma conta milioni di persone in grado di capire e rispettare la nostra bellezza, portando ricchezza sul territorio”.

Secondo un sondaggio, l’83% dei turisti che visitano il nostro paese tornano a casa con un sentimento molto positivo e come spiega Mirko Lalli di Travel Appeal, il Trentino è in assoluto la regione più apprezzata, seguita a ruota da Basilicata e Valle D’Aosta. Umbria Val D’Aosta e Basilicata sono risultate le regioni più accoglienti e la Calabria è la regione in cui si torna più volentieri.

Igea Marina, vacanze tra mare e natura

Igea Marina è una nota località della riviera romagnola che sa davvero colpire nel cuore, e lo sanno bene i nostalgici che ogni anno ritornano perchè qui è davvero possibile vivere la vacanza ideale tra mare e natura.

Da aprile a settembre, Igea Marina non smette mai di sorprendere i numerosi turisti che scelgono questi mesi per trascorrere le proprie vacanze all’insegna del mare, delle spiagge, del sole, del relax, del divertimento ma soprattutto in un contesto immerso nella natura che fa davvero bene a tutti, grandi e piccini.

Le strutture ricettive restano aperte anche nei mesi invernali, per tutti coloro che vogliono trascorrere il Natale e tutte le festività in un contesto davvero emozionale. Poi, per tutto l’anno, non mancano Fiere e congressi e quindi l’opportunità di organizzare momenti di svago anche in ambito lavorativo.

Igea Marina risulta essere per molti la località ideale perchè si trova vicino a Rimini e Riccione, ma anche perchè è una cittadina che asseconda le esigenze di tutti: bambini, famiglie, ragazzi, giovani, anziani, merito del divertimento su misura, dei parchi, del relax e della natura. Quindi non sorprende il fatto che sia proprio Igea Marina a giudicarsi, da anni, la Bandiera Blu per la qualità delle spiagge e dei servizi offerti.

Tra mare e natura, ecco cosa non perdere a Igea Marina

Se ami la natura, Igea Marina offre tanti spunti interessanti come l’escursione con la motonave Super Tayfun che da Igea Marina porta a Rimini, a Gabicce ed alla Baia degli Angeli. L’aspetto anche romantico è che le escursioni sono possibili anche in notturna, per ammirare il fascino delle stelle e del mare di notte.

Se la tua passione sono le escursioni in bici puoi percorrere i sentieri per l’Uso, la pista ciclopedonale sulla sponda del fiume Uso tra Bellaria Igea Marina e San Mauro Pascoli. Il percorso presenta ben 9 aree attrezzate per le soste ed include i tavoli da pic nic e aree giochi per bambini.

Per gli amanti della pesca è possibile recarsi al lago situato nel Parco del Gelso, qui oltre a dedicarsi alla pesca è possibile percorrere i sentieri in bici, visitare il giardino con le farfalle ed i bambini possono divertirsi al parco giochi.

Le spiagge, così come gli hotel a Igea Marina, sono perfette anche per i bambini e per i disabili, sono attrezzate con giochi, animazione (anche per disabili) baby club e tante altre attività.

Ci sono anche le spiagge libere e le spiagge accessibili ai cani. Le spiagge sono sicure perchè non nascondono insidie ed il fondale marino è leggermente digradante. Oltre al relax sotto l’ombrellone è anche possibile praticare la propria attività preferita: acquagym, aerobica, balli latini, ecc. Questa è ancora un’occasione per tenersi in forma in maniera davvero divertente!

In spiaggia è anche possibile pranzare, fare colazione, prendere un caffè, un gelato o un aperitivo.

Chi invece vuole rilassarsi alla spiaggia libera può trovare una vera e propria oasi di pace in mezzo alla verde natura. La sabbia è un tappeto finissimo di granelli che aiutano a distendersi lontano da preoccupazioni e problemi.

Gli obiettivi del Piano formazione docenti 2016-2019

A partire dalla legge n. 107/2015, come è noto, i corsi formazione docenti non sono diventati solamente obbligatori, ma anche permanenti e strutturali. Nel pieno rispetto di questo spirito, nel 2016 il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha adottato il Piano di formazione dei docenti 2016-2019, il quale si divide in quattro differenti livelli, ovvero a livello nazionale, di ambito, di scuola e di singoli docenti.

Quali sono le caratteristiche fondamentali del Piano di formazione docenti?

Così come previsto dal Piano di formazione docenti, ogni attore ha dei compiti da rispettare: le Reti di ambito hanno per esempio il dovere di progettare degli interventi formativi in base alle priorità a carattere nazionale indicate dal Piano, nonché in base alle esigenze esposte dagli insegnanti facenti parte di quel determinato ambito. Le scuole, da parte loro, hanno il dovere di realizzare e quindi di seguire il Piano di formazione di Istituto, il quale a sua volta deve essere creato tenendo conto delle priorità nazionali e delle richieste dei docenti, il Piano di Miglioramento e il PTOF, ovvero il Piano triennale dell’offerta formativa. Si arriva infine ai docenti, i quali devono svolgere le attività formative coerenti al proprio PTOF.

Perché adottare un sistema per lo sviluppo professionale?

Così come spiegato dal MIUR, l’obiettivo principale del Piano di formazione dei docenti è quello di «armonizzare le azioni formative che il singolo docente realizza individualmente nella propria comunità professionale e di ricerca, e nella comunità scolastica, unitamente ai piani formativi delle singole istituzioni scolastiche e con il contributo dei piani nazionali».

Sistemi del tutto simili sono stati adottati da tempo nei più diversi sistemi educativi a livello internazionale. In primo luogo, grazie a questo apparato, è possibile valorizzare la professione del docente, andando a riconoscere e certificare l’impegno degli insegnanti, i quali, oltre a dedicare del tempo alla propria formazione, hanno anche la possibilità di aiutare la crescita dei propri colleghi.

A partire da questo sistema continuo per lo sviluppo professionale, sarà più agevole riconoscere meriti e impegni, così da rendere più razionali le assegnazioni della sede di servizio e di incarichi specifici. Non si tratta dunque unicamente di valorizzare e incentivare il patrimonio professionale dei docenti italiani, ma anche di avere uno strumento in più per riconoscerlo, documentando il progressivo e continuo affinamento delle competenze dei singoli insegnanti.

Un sistema di crescita e di sviluppo professionale

Il sistema sorretto dal Piano per la formazione dei docenti, dunque, è legato a doppio filo con le reali prospettive di carriera dei docenti. A partire dal 2016, la formazione in servizio è diventata quindi un sistema di crescita e di sviluppo professionale coerente con la formazione iniziale, che mira a costruire una più robusta credibilità sociale sia per i singoli insegnanti che per l’istituzione scolastica nel suo complesso. Questo processo continuo coinvolge tutti i docenti di ruolo del nostro Paese – ovvero circa 750.000 insegnanti in totale – ognuno dei quali ha un proprio Piano di formazione individuale che, rientrando a pieno titolo nel relativo portfolio digitale, rappresenta un elemento cruciale della sua storia formativa e professionale.