Disdetta Enel la guida completa

Può succedere di doversi trasferire all’improvviso o di dover cambiare casa e residenza: in questo caso, è necessario provvedere alla disdetta Enel, per evitare di ritrovarsi bollette non pagate ed ugualmente emesse anche dopo il trasferimento. Per farlo è importante seguire alcune procedure, per non ritrovarsi a dover ripetere la richiesta per qualche errore formale. Continua a leggere Disdetta Enel la guida completa

L’illuminazione corretta per una sala giochi domestica: ecco come fare

L’idea di poter trascorrere qualche momento rilassante in compagnia dei propri amici, magari giocando insieme a biliardo o a carte, appartiene da sempre all’immaginario collettivo. È per questo motivo che molti, avendo a disposizione un po’ di spazio in più in casa, scelgono di creare una vera e propria sala giochi domestica, all’interno della quale organizzare divertenti serate. Per avere un luogo che sia realmente accogliente e ben progettato, però, è importante studiare la tipologia e il giusto posizionamento delle luci: ecco qualche utile consiglio.

Per gli amanti del tavolo verde, una sfida interessante potrebbe essere quella di ricreare una sala da gioco degna dei più famosi film sul tema. Da Casablanca a Ocean’s 11, fino a diversi episodi di James Bond, sono tante le pellicole che hanno omaggiato il mondo dei casinò alimentandone il già enorme fascino presso il pubblico: perché allora non provare a realizzare un piccolo casinò o una sala biliardo nella propria tavernetta?

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Sicuramente, il primo aspetto da considerare è quello degli spazi a disposizione. Prima di addentrarsi nella progettazione delle luci è infatti fondamentale andare a definire la disposizione dei locali e degli arredi e la tipologia dei giochi e degli altri elementi da aggiungere. Avere una sala di dimensioni ridotte, per esempio, renderà necessaria una più attenta collocazione di ogni singolo oggetto, per evitare confusione e sovrapposizioni; viceversa, un ambiente ampio e spazioso darà la possibilità di giocare maggiormente con gli arredamenti e, ovviamente, anche con i punti luce.

Accanto a tali aspetti, bisognerà poi scegliere i colori da utilizzare sulle pareti, un fattore che proprio con l’illuminazione, sia naturale che artificiale, può giocare un ruolo fondamentale per creare l’atmosfera giusta. Da questo punto di vista, generalmente la scelta ricade su colori tenui, in grado di trasmettere calore e al tempo stesso di favorire la concentrazione dei giocatori. Ma come procedere con la scelta delle luci?

La soluzione migliore per avere una corretta illuminazione all’interno di una sala giochi domestica è quella di avere dei lampadari, o comunque dei punti luce, in corrispondenza di ogni tavolo da gioco. Nelle sale più grandi, infatti, può capitare di avere a disposizione anche più di un gioco tra biliardi, calciobalilla, roulette e tavoli da poker. In questo caso, l’ideale sarebbe proprio installare un lampadario su ciascun tavolo, per creare delle aree separate tra loro pur essendo nello stesso ambiente.

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I lampadari per biliardi e tavoli da gioco in commercio sono di diverse tipologie e si adattano ai diversi gusti e alle diverse esigenze degli utilizzatori. Lampade a sospensione, in ferro battuto e con paralume in vetro, anche a più luci, si integrano perfettamente in una sala da gioco in stile vintage, mentre chi ama la modernità e l’innovazione può optare per le luci a led, in grado di unire funzionalità e risparmio energetico.

Qualunque sia la tipologia di lampada è poi importante che questa venga installata in maniera precisa sopra il tavolo: una lampada a sospensione permette infatti di avere una luce uniforme sul tavolo e di migliorare l’esperienza di tutti i giocatori, al contrario di una lampada laterale che finirebbe per creare scomode zone d’ombra. Se la sala prevede inoltre altri spazi, come divanetti per il relax o un angolo bar, può essere utile aggiungere altri punti luce specificamente studiati, sempre con uno sguardo al risparmio energetico.

Una zona relax dedicata a quattro chiacchiere in compagnia potrebbe prevedere una luce soffusa, ideale per rilassarsi, purché però la stessa non sia troppo bassa e, dunque, non renda difficile incrociare lo sguardo con eventuali interlocutori. Un bancone da bar, invece, potrebbe richiedere un’illuminazione un po’ più forte per migliorare la visibilità dei prodotti disponibili e di quelli da consumare.

Ovviamente molto può cambiare in base ai gusti soggettivi di chi progetta la sala, ma queste semplici indicazioni possono essere di grande aiuto per creare un ambiente che sia al tempo stesso godibile e funzionale, senza dimenticare l’estetica di uno spazio capace di affascinare anche chi al gioco non è particolarmente avvezzo.

Fotovoltaico: funzionerà anche di notte!

Il fotovoltaico si innova e funziona anche di notte, le Istituzioni infatti stanno adottando alternative più sostenibili in grado di tutelare l’ambiente in cui viviamo. Il problema deriva appunto dall’emergenza inquinamento.

E’ proprio a causa di questa emergenza mondiale che stanno nascendo in tutto il mondo i parchi eolici e si sta perfezionando sempre più la tecnologia utilizzata per la realizzazione dei pannelli fotovoltaici, con nuovi sistemi di accumulo energetico, ricordano gli esperti di Gruppo Aura. In questo ultimo periodo, proprio il mercato del fotovoltaico sta subendo un incremento importante. Secondo gli addetti esperti del settore, negli ultimi 50 anni le sperimentazioni iniziali hanno raggiunto risultati davvero molto sorprendenti.

Stando alle previsioni degli esperti, nel 2019, si è arrivati ad un aumento pari al 20% circa dell’aumento della potenza installata rispetto al 2018 e il nostro Paese figura tra le realtà più dinamiche sotto questo aspetto. Ma le maggiori novità arrivano proprio dal nostro Paese, in quanto, è stato appurato che il fotovoltaico funziona anche durante le ore serali. Questa è una sfida che sempre più imprese, cercheranno di portare avanti, per rendere possibile l’uso di energia prodotta durante il giorno, anche la sera. Il meccanismo sfrutta il sistema dell’accumulo energetico. L’energia prodotta in grandi quantità di giorno tramite il funzionamento dei pannelli fotovoltaici, crea un surplus energetico in grado di caricare le batterie installate nel sistema. Pertanto, l’energia “in eccesso”, oltre a quella accumulata durante il giorno, viene rilasciata dagli accumulatori durante le ore serali e notturne. Ma non solo, perchè proprio questi pannelli, saranno utili anche per alimentare le colonnine di ricarica per le automobili disposte nei centri urbani.

C’è poi anche un’altra novità molto interessante e riguarda il fatto che non si parlerà solo e più di pannelli fotovoltaici da installare sui tetti e sulle mura degli edifici o sui terreni ma di pannelli fotovoltaici che possono essere applicati alle finestre domestiche e che serviranno per ottenere un ottimo risparmio energetico e una maggiore efficienza rispetto a quelli installati sui tetti.

Lo Shanghai Daily ha definito questa scoperta come «una rivoluzione nel fotovoltaico». Spiegando «Attualmente, solo una parte della luce visibile può essere assorbita e convertita in elettricità. Ma quella porzione di spettro luminoso vicina all’infrarosso può comunque essere memorizzata grazie al fosforo a lunga persistenza, rilasciando luce visibile monocromatica di notte. Quest’ultima viene poi assimilata dagli assorbitori e convertita in energia elettrica».

Probabilmente sentiremo d’ora in poi anche più spesso parlare del pannello solare ibrido ad idrogeno, che durante le ore del giorno in cui l’irraggiamento solare è elevato riesce a produrre energia elettrica fruibile per gli apparecchi elettrici della propria abitazione, mentre durante le ore della notte la produzione si trasforma in gas idrogeno ricaricando le celle solari e aumentandone il funzionamento anche la notte. I vantaggi sono molteplici, a partire proprio dalla durata, 40 anni, e con un tempo maggiore di esposizione ai raggi solari, garantisce un rendimento termico pari al doppio, considerando anche la produzione notturna che eliminerebbe il limite finora avuto con i pannelli fotovoltaici tradizionali.

Migliori siti di codici sconto online

Migliori siti di codici sconto online

I codici promo cartacei sono ormai qualcosa di obsoleto fenomeno che è stato sostituito dall’aumento dei tagliandi online. Sono ormai finiti i giorni in cui seduti al tavolo della cucina con un paio di forbici in mano si passavano ore a ritagliare e catalogare.

Oggi, è possibile trovare centinaia – se non migliaia – di codici sconto online, codici promozionali e coupon promozionali per aiutarci a risparmiare sugli acquisti via internet.

E non stiamo parlando solo di buoni sconto alimentari. Vestiti, elettronica, pannolini, trucchi e profumi, qualsiasi cosa stia cercando di acquistare, puoi probabilmente farlo risparmiando: basta trovare e applicare un coupon. Se non sai dove trovare questi utilissimi codici sconto per il tuo shopping in rete, inizia con lo dare uno sguardo ai migliori siti di couponing che trovi qui.

Siti di coupon utili per lo shopping

  1. CodiceSconto99.it
    È un nuovo portale dedicato ai codici sconto online, ma anche uno di quelli che offrono agli appassionati di acquisti online il maggior numero di coupon. Tante le categorie (dall’elettronica ai prodotti per il bricolage) e facile la ricerca se si sa già su quale portale e e-commerce si vogliono fare i propri acquisti. Il sito ha anche una sezione codici promozionali con più di 100 negozi tra i più famosi al mondo tra cui Amazon, Zalando, Best Buy, Sephora, Yoox, Expedia.  Notevole le guide che spiegano come usare i codici sconto correttamente, come inserirli a seconda del caso e altre tips per ottimizzare il risparmio e restare sempre aggiornato sull’uscita di nuovi coupon promozionali.
  1. Coupons
    Uno dei primi a capire l’importanza e il potenziale dei coupon online. È una piattaforma facile da usare e dove potrai sfogliare centinaia di tagliandi sia stampabili sia da usare sul web. Ci sono coupon per i generi alimentari, oggettistica per la casa, utensili, coupon negozio fedeltà, codici promozionali e altro ancora. Si può facilmente cercare per codici offline o online e stamparli o meno all’occorrenza.
  2. CouponSherpa

Navigare su questo aggregatore di coupon è davvero facile. Ogni giorno scandaglia il Web per offrire ai suoi utenti i migliori tagliandi, tra cui on-line code e buoni alimentari stampabili. È possibile effettuare la ricerca tramite codici promozionali, tagliandi offline, prodotti o rivenditori. Quando si trova un codice sconto di interesse, leggere sempre i dettagli e controllare la data di scadenza prima di applicarlo. È inoltre possibile vedere quante volte gli altri acquirenti hanno utilizzato quel codice promozionale o coupon.

  1. MyCoupons.com

Un altro sito che piace agli shopping-lover è MyCoupons, un portale web dedicato al risparmio ben organizzato e che offre codici sconto per abbigliamento, gioielli, articoli sportivi, scarpe e tanto altro. Quando fai clic su una categoria, vedrai tutti gli sconti possibili e ancora validi.

Se ti stai chiedendo quindi dove trovare i migliori codici sconto, questi sono i siti consigliati e più conosciuti. Usarli è molto semplice: fare clic su un rivenditore o una categoria.

Qui troverai i codici coupon online (a quelli stampabili è di solito dedicata una categoria separata e sempre meno ricca). Scorri l’elenco dei codici e clicca su quelli di tuo interesse. A questo punto puoi fare un copia e incolla del codice sconto oppure vieni in automatico reindirizzato verso l’e-commerce di interesse. Le indicazioni sono sempre molto chiare: “Ottieni codice” o “Copia codice”!

Se stai cercando di risparmiare e ottimizzare i tuoi acquisti, internet è il canale che ti offre tutto ciò. Con i coupon inoltre puoi ridurre i costi delle spese di spedizione e ottenere degli sconti extra.

Se hai altri siti di codici sconto online da consigliare, condividili con noi!

Casetta da giardino: meglio legno o pvc?

casetteQuando decidiamo di acquistare una casetta da giardino, spesso siamo indecisi se acquistarla in legno oppure pvc consapevoli che oltre alla differenza estetica esistono anche delle differenze dovute alla diversa tipologia di materiale.

Casetta da giardino in legno

Le casette in legno per il giardino hanno un fascino particolare, sono molto belle, calde, accoglienti, rappresentano lo stereotipo che si sogna e si desidera fin da bambini.

Il legno è un materiale vivo che negli ultimi anni la bioedilizia ha contribuito a renderlo ancora più prezioso. Esistono varie tipologie di casette in legno da giardino, che si differenziano nelle misure, dalla piccole alle casette grandi che presentano più ambienti interni ed arredi molto interessanti, utilizzabili come monolocale, zona relax, studio, angolo fitness, anche con terrazzo per ospitare amici e parenti.

I vantaggi della casetta in legno da giardino

La casetta in legno da giardino è esteticamente molto bella, crea armonia in giardino, si abbina perfettamente allo stile della casa, è autentica, “viva”, “vera”, è un piccolo angolo di paradiso, sprigiona emozioni positive. Possiamo dire anche che “fa bene alla salute ed al cuore”, perchè è naturale ed eco-sostenibile, in quanto il legno è un materiale ecologico. In base alle misure ed alla tipologia, trova diverse destinazioni: può essere utilizzata come deposito, come serra per le piante, come depandance. Il legno inoltre è un materiale sicuro e molto robusto, crea un ambiente molto confortevole e salubre dove trascorrere momenti di benessere e relax, e momenti piacevoli in compagnia delle persone care.

La casetta in legno da giardino presenta degli svantaggi?

Dipende se noi consideriamo uno svantaggio dover pagare di più per acquistare una casetta da giardino in legno, tenendo presente che dobbiamo considerare il fattore qualità, ovvero acquistare materiale certificato, ottenendo di sapere da dove proviene il legno. Montare una casetta in legno è certamente più impegnativo rispetto ad una in PVC, ma il risultato, per gli amanti di questo materiale, non ha paragone rispetto allo sforzo.  Inoltre la casetta in legno è più pesante rispetto a quella in PVC e questo è un altro aspetto da valutare secondo i nostri scopi e le nostre esigenze.

La casetta in legno, necessita di manutenzione ordinaria, questo per proteggerla dagli agenti atmosferici. Occorre utilizzare l’impregnante parassitario e trattarla ogni 2-3 anni con la speciale cera contro lo scolorimento dei raggi solari.

I vantaggi della casetta da giardino in PVC

Il PVC è polivinilcloruro, un materiale che risulta essere pratico e leggero. Per questo motivo queste casette sono facili da montare e non presentano complicazioni. Si prestano come ripostiglio per gli oggetti da lavoro o come deposito per le bici, le attrezzature di vario genere che non temono le escursioni termiche. Queste casette sono resistenti alle intemperie, non necessitano di alcun tipo di manutenzione, come invece richiede il legno, costano meno rispetto alle casette da giardino in legno, si montano in fretta e facilmente, ma se la casetta è composta da un monoblocco non necessita nemmeno il basamento ma un semplice fissaggio che viene eseguito seguendo le istruzioni. Queste casette resistono alle abrasioni, agli urti ed al fuoco fino ad una certa temperatura.

La casetta in PVC da giardino presenta degli svantaggi?

La casetta in PVC da giardino non si presta per tutti gli usi. Non è ideale per creare un ambiente confortevole dedicato al benessere ed al relax nel proprio giardino, ma serve come deposito per tutti coloro che hanno esigenze più legate alla praticità che al benessere. Occorre poi verificare che non siano inopportune ed inappropriate con l’ambiente, anche il colore deve essere scelto con cura. Anche l’aspetto è meno aggraziato e meno confortevole rispetto al legno, ed è più rumorosa, quindi meno rilassante rispetto all’idea più comune di casetta. Mentre in caso di pioggia, la casetta in legno può anche diventare un luogo romantico, la casetta in PVC, alla lunga può diventare fastidiosa.

Impianti solari termici: incentivi e detrazioni fiscali

impianto solareQuali sono gli incentivi per gli impianti solari termici?

Sapevate che per l’installazione di impianti solari termici si può usufruire degli incentivi legati agli interventi di risparmio ed efficienza energetica?

I principali incentivi sono quelli previsti dal nuovo DM 28 dicembre 2012, cosiddetto “Conto Termico”, i Titoli di Efficienza Energetica (TEE), definiti pure come “Certificati Bianche” e le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.

Potrete sfruttare il primo incentivo attraverso il sistema di incentivazione alla sostituzione, o a volte, alla nuova installazione di impianti di climatizzazione e/o produzione di acqua calda sanitaria alimentati a fonti rinnovabili, alla sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza e all’efficientamento dell’involucro di edifici esistenti. Basta pensa che risparmierete il 55% delle spese sostenute per chi installa i pannelli solari.

Tutto questo grazie ai pannelli implementati negli impianti solari termici, i quali producono acqua calda sfruttando l’energia del sole, permettono un risparmio sui consumi di gas e di energia elettrica. Tanto che in genere vengono utilizzati sia per la produzione di acqua calda sanitaria, sia per il riscaldamento degli edifici, sia per la produzione di calore nel settore industriale ed agricolo anche nel periodo estivo per il raffrescamento, mediante l’utilizzo degli impianti solar cooling. Oltre ai pannelli solari e gli impianti fotovoltaici, anche il riscaldamento a pavimento e le stufe a pellet oggi molto utilizzati come mezzi per risparmiare energia e soldi. Le richieste per questa tipologia di impianti nelle ristrutturazioni sta crescendo, dato il maggior interesse degli italiani per i temi ambientalisti.

L’erogazione del calore avviene attraverso tutta la superficie del pavimento e tale distribuzione uniforme riduce al minimo la differenza di temperatura tra la superficie radiante e l’ambiente evitando moti dell’aria.

Questo consente un adeguamento delle prestazioni dell’impianto alle effettive necessità ed alle variazioni climatiche, permettendo elevati livelli di comfort, ma a costi di gestione inferiori rispetto ai classici sistemi di riscaldamento. Il metodo delle stufe a pellet, oltre ad arrecare dei grossi vantaggi economici, rappresenta un combustibile ecologico e un’ottima alternativa per portare dei benefici ambientali molto importanti. Le stufe a pellet sono decisamente da prendere in considerazione se si vogliono abbattere i costi per il riscaldamento e fafre una scelta ecologica. Di fatto le stufe a pellet utilizzano un combustibile ecologico, ottenuto dall’assemblaggio di trucioli e segatura, il pellet, appunto, senza aggiunta di additivi, coloranti e materiali estranei.

Quindi, ricapitolando, vantaggi economici, detrazioni oltre il 50%, benefici per l’ambiente in cui viviamo: tutto questo è il risparmio energetico che tutti noi dovremmo prendere in considerazione per vivere meglio e risparmiare.

Le proprietà del legno massello

Quando si parla di natura, parchi e alberi, il nesso con il legno è immediato. Il legno massello, anche rispetto agli arredi, non ha difetti, e quelli che invece possono sembrare dei difetti, non sono altro che caratteristiche morfologiche del legno massello, ovvero, qualità che gli conferiscono il meritato titolo di “materiale unico e privilegiato”; parliamo di piccole crepe o fessure, nodi e variazioni di colore, caratteristiche di questa tipologia di legno a garanzia della sua totale autenticità.
Il legno massello si ricava dal”cuore” dell’albero, dalla parte più resistente e massiccia del tronco. Ecco perchè con il legno massello vengono realizzati i mobili più durevoli, resistenti e di altissima qualità.
Il legno massello è puro al 100%, rigenerabile e riciclabile; ed è considerato “legno per eccellenza”: elastico, resistente, durevole e isolante. Inoltre è in grado di creare armonia in ogni ambiente in cui viene inserito come arredo.
Anche durante la lavorazione, il legno massello preserva tutte le caratteristiche tipiche del legno vivo e naturale per questo è anche particolarmente apprezzato per la sua igroscopicità cioè la capacità di assorbire l’umidità, creando così un clima abitativo equilibrato e sano.

Altra caratteristica del legno massello, è il colore più scuro che acquisisce nel tempo, insieme alle curvature e torsioni, fenomeni naturali e tipici molto ricercati ed apprezzati soprattutto per la fabbricazione di mobili “in arte povera”.
Il legno massello viene utilizzato per creare cucine, tavoli,sedie, librerie, credenze, porte ecc., tutti mobili robusti che durano nel tempo, e sono adatti per creare diversi stili come lo stile country o rustico, sinonimo di semplicità e di essenzialità.

Legno massiccio o legno massello?

Sia il legno massiccio che il legno massello sono entrambi elementi di altissimo pregio e resistentissimi negli anni. Ma il legno massello risulta di maggior pregio perchè non si deforma.
Con il legno massiccio si creano mobili aventi origine da un solo tronco di legno, mentre i mobili in legno massello hanno origine da diverse assi di legno tenute insieme tra loro senza uso di tamburati, truciolati, ecc. Un legno privo di formaldeide o metalli pesanti.
La differenza tra legno massiccio e legno massello è data in prevalenza dall’aspetto estetico: il legno massiccio può creparsi con l’andare del tempo, mentre il massello resiste negli anni avendo sempre un aspetto omogeneo e compatto.

Legno massello, legno stagionato

Il legno massello, necessita di un periodo di stagionatura, prima di poter essere utilizzato e quindi lavorato. Questo perchè oltre a stabilizzarsi deve perdere l’umidità. Un processo che può avvenire sia in maniera naturale, sia attraverso processi artificiali di essiccazione. Per questo, come abbiamo scritto, è un materiale del tutto naturale, e proprio per tale ragione, è portato a subire, nel corso del tempo, delle alterazioni più o meno lievi nel colore e nella forma. I mobili prodotti 100% legno massello, sono completamente personalizzabili nei materiali, nelle rifiniture e nella tipologia di verniciatura. Si adattano alle diverse composizioni e alle finiture più adatte alle esigenze.
Per ottenere un’estetica superiore, si utilizza anche la laccatura del legno massello, una procedura artigianale molto apprezzata.

Una casa a risparmio energetico: 8 idee per la ristrutturazione

immagineSei in cerca di idee e le soluzioni che possano cambiare la natura energetica della tua casa, senza stravolgerla?

Purtroppo, si è diffusa la convinzione che per risparmiare e allineare le mura domestiche agli standard edilizi sia sufficiente installare pannelli fotovoltaici sul tetto e magari munirsi di un solare termico con cui compensare alle spese delle utenze. Ma non è così, o almeno, non sono solo questi gli elementi da considerare per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione.

Andiamo, quindi, ad esaminarli insieme:

Vetro cellulare

Partiamo dalle fondamenta: un’ottima soluzione isolante è rappresentata dal vetro cellulare, materia derivata per oltre il 60% da bottiglie di vetro riciclate, stagno al vapore e all’acqua. Si presenta sotto forma di pannelli sottili che possono essere immersi nel cemento fresco o nella ghiaia. In questo modo si contribuisce all’efficienza energetica della casa per circa 0,04 e 0,05 W/mK

Pavimenti radianti

Occorre installare pavimenti radianti a bassa temperatura. Si tratta di serpentine tubolari concentriche, distribuite una adiacente all’altra, su tutta la superficie che trasportano acqua a una temperatura adeguata a mantenere costante il rapporto tra la temperatura del corpo umano e quella dell’ambiente domestico. Il benessere ottenuto è molteplice e sentito innanzitutto dal corpo umano, che non sente sbalzi di calore, e anche il risparmio sulla bolletta è rilevante poiché il calore non si disperde in alto ma rimane ad altezza uomo. Si calcola che si può arrivare fino a 25-20% di risparmio sulla spesa di combustibile.

Sonde geotermiche

Una valida alternativa per rifornire di calore l’acqua utilizzata per riscaldare la casa o per lavare può essere rappresentata dalle sonde geotermiche. Installate tramite perforazione a circa 50 – 200m nel sottosuolo, permettono di sfruttare l’elevata temperatura della terra abbassando notevolmente i carichi elettrici domestici. In questo modo si diventa indipendenti dalle oscillazioni del petrolio per affidarsi alle costanti della natura eliminando canne fumarie e controllo dei fumi.

Infissi

A causa degli spifferi e della qualità dei vetri, una buona parte della partita contro la dispersione del calore interno si gioca attorno alle finestre. Le ultime generazioni in materia hanno notevolmente migliorato i valori di trasmittanza dell’aria e della luce.

Fibra di cellulosa per l’isolamento termico

È bene inserire fibra di cellulosa nelle intercapedini tramite un sistema di insufflaggio realizzato attraverso fori di 30mm. Così facendo si migliora la capacità termica della casa e la qualità abitativa poiché non rilascia sostanze nocive nel lungo periodo.

Sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC)

A fronte di una casa perfettamente isolata però può accadere che si creino più facilmente condizioni favorevoli alla muffa e, quindi, per consentire la conservazione di un microclima ideale può essere utile far installare un sistema di ventilazione meccanica controllata. Si tratta di una scatola posta al soffitto che permette di mettere in contatto le arie, interna e esterna, al fine di favorire lo scambio naturale delle temperature, specie nelle ore notturne.

Tetto

Sono sempre più diffusi sono i sistemi di copertura alternativi alle tegole costituiti da pannelli sandwich in lamiera metallica già coibentati con poliuretano o lana di roccia. Consentono una migliore qualità del sottotetto, nonché una maggiore garanzia di impermeabilità.

Sistemi fotovoltaici

Infine ci sono i sistemi fotovoltaici, sempre più sottili, sempre più efficienti, sempre più garantiti. Rappresentano l’oggetto “civetta” dei complessi impianti per migliorare l’efficienza energetica della casa, ma anche uno dei numerosi possibili interventi che possono essere realizzati attorno a un’abitazione.

Se stai pensando di ristrutturare casa, ti consigliamo di rivolgerti a Edil 900 Snc, attiva tra le province di Parma e Reggio Emilia. L’azienda effettua interventi chiavi in mano e a risparmio energetico.

Risparmiare e vivere meglio con l’isolamento termico in sughero

Sughero-per-isolamento-termicoGli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti sono indispensabili se si desidera ottenere una riduzione dei consumi energetici.

Il miglior modo per contenere il dispendio di energia e migliorare il clima all’interno della casa? Realizzare un efficiente isolamento termico.

Per l’isolamento termico degli edifici esistono materiali pensati per essere utilizzati in fase di costruzione o anche in occasione della ristrutturazione di un edificio esistente.

La coibentazione delle superfici a contatto con l’esterno determina la tenuta termica di un edificio: per mantenere stabile la temperatura degli ambienti interni di una casa durante l’inverno è necessario che quella delle pareti sia simile a quella dell’aria interna. Ma come si raggiunge questo obiettivo? C’è un unico modo, ovvero limitare gli scambi termici tra interno ed esterno e a fare questo ci pensa un corretto isolamento termico.

Per la posa di sistemi a cappotto sulle pareti esterne di edifici di nuova costruzione, ma anche per interventi di restauro di edifici esistenti è diventato frequente l’utilizzo in edilizia di rivestimenti per isolamento termico in sughero.

Considerando che sono ancora previsti sgravi fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, qualora volessi accrescere il tuo comfort abitativo, non ti resta che affidarti a un’azienda specializzata.

I vantaggi di una soluzione naturale

Il sughero è un materiale sostenibile, ecologico e biocompatibile, utilizzato in edilizia come isolante termo-acustico per le sue ottime caratteristiche di isolamento e traspirabilità.

Essendo completamente naturale e traspirante, il sughero se ben applicato sulle pareti delle abitazioni, contribuisce al perfetto isolamento dell’edificio pur evitando la formazione di condense.

C’è un’altra cosa non nota a molti che caratterizza il sughero: questo materiale ha un fattore di peggioramento pari a 0, è, perciò, inattaccabile da insetti e roditori ed eterno.

Il sughero può essere applicato dall’interno, dall’esterno delle mura e delle coperture in cemento e in legno oppure in intercapedine. Per la loro elevata densità è possibile montare i pannelli in sughero anche a pavimento, allo scopo di isolare termicamente solai limitrofi a locali non riscaldati oppure di risanare pavimenti contro terra.

Fai una scelta ecosostenibile!

Non è una novità che, soprattutto nei vecchi edifici, parte dell’energia utilizzata durante i mesi più freddi dell’anno per riscaldare gli ambienti interni e quella consumata nei mesi più caldi per raffrescare si disperde attraverso il tetto, le pareti, il pavimento e le finestre.

Un corretto isolamento è la soluzione che deve adottare chi vuole risparmiare in bolletta e vivere meglio.

L’utilizzo di materiali e tecniche appropriate porta con sé un miglioramento complessivo del benessere abitativo interno.

Se si vuole migliorare la coibentazione della propria casa è sempre opportuno affidarsi a professionisti del settore, che dopo una valutazione tecnica accurata, provvedano ad effettuare un intervento mirato ed efficace.

Perché installare un impianto fotovoltaico?

impianti-fotovoltaiciL’impianto fotovoltaico si sta sempre più affermando nel corso degli anni e l’Italia è il terzo paese al mondo per quantità di pannelli installati. Un risultato, questo, raggiunto grazie alle detrazioni fiscali che riducono il costo dell’impianto fotovoltaico al momento dell’installazione e agli incentivi concessi negli anni passati.

Sugli aspetti tecnici del fotovoltaico esistono infinite informazioni sul web, per cui le domande che vogliamo approfondire oggi in questo articolo sono: conviene investire nel fotovoltaico e quali sono i vantaggi offerti dalla sua installazione?

Speriamo di poter chiarire le idee a tutti coloro che stanno pensando all’installazione di un impianto fotovoltaico. Andiamo ora ad esaminare tutti i vantaggi che è possibile ottenere tramite la sua installazione.

  •         Abbattimento dei costi delle bollette elettriche: il concetto di fotovoltaico è spesso associato al risparmio energetico poiché un impianto fotovoltaico permette di produrre autonomamente l’energia elettrica assorbita dalla propria abitazione. Grazie ai pannelli fotovoltaici non hai più bisogno di acquistare energia elettrica dalla rete nella fase diurna e, se è dotato di impianto di accumulo per tutta la giornata, abbatterai il costo della bolletta elettrica durante tutto l’anno.
  •         Fino al 31/12/16, il tuo impianto fotovoltaico lo paghi la metà: tutti coloro che vogliono rendere la propria abitazione più efficiente e risparmiare sulla bolletta elettrica, infatti, possono accedere alle detrazioni fiscali in corso, dimezzandone così i costi e i tempi di ammortamento.
  •         Il fotovoltaico non deve essere considerato come una spesa ma come un investimento personale: il suo costo di acquisto è infatti ammortizzabile già dal primo mese di utilizzo grazie ai risparmi che genera e, quando avrai recuperato il tuo investimento, tutto il “profitto” generato dall’impianto sarà guadagno netto. Inoltre, con l’incentivo dello Scambio, è possibile ottenere una compensazione economica rivendendo l’energia elettrica, quella non utilizzata per i propri consumi, alla rete nazionale tramite dei conguagli gestiti ed erogati dal GSE. Si stima che nel corso della sua vita, un impianto fotovoltaico da 3 kWp permette di guadagnare quasi 40.000 Euro tra il mancato acquisto di energia, il risparmio in bolletta e la remunerazione dello Scambio.
  •         Effettuerai una scelta responsabile verso i tuoi figli e l’ambiente: grazie ai pannelli fotovoltaici che si alimentano con la luce solare, il tuo impianto sarà in grado di produrre energia pulita, che non inquina e che non crea alcun danno ambientale né nell’immediato né in futuro. Si calcola che per ogni kWh prodotto si evita l’emissione di circa 700 grammi di CO2, nonché di altri gas responsabili dell’effetto serra. I pannelli fotovoltaici, inoltre, sono composti di materiali 100% riciclabili e nel prezzo di acquisto di pannelli di qualità medio alta è già incluso il costo dello smaltimento a fine vita. Generalmente si stima una durata di oltre 30 anni.
  •         Con il fotovoltaico, il tuo immobile acquista valore commerciale: un impianto fotovoltaico da 3 kWp installato sul tetto di un’abitazione, ne va ad aumentare il valore commerciale di oltre 10.000 Euro, valutando in modo cautelativo la sua vita utile in 25 anni, la quantità di energia prodotta in 73.000 kwh e il costo medio della stessa in 0,15 €/Kwh.