Sicurezza ambientale e sicurezza alimentare: due aspetti correlati

La sicurezza ambientale e quella alimentare sono due temi fortemente collegati soprattutto per l’attenzione nel realizzare un mondo sempre più sostenibile, come previsto dall’Agenda 2030. L’urgenza di rendere questa relazione equilibrata è fondamentale se si pensa a quanti alimenti viaggiano tutti giorni, non solo sullo stesso territorio italiano, ma anche dall’estero verso l’Italia. Questa “circolazione” necessita che sul cibo vengano fatti dei trattamenti con particolari sostanze chimiche al fine di evitare che gli alimenti deperiscono. Questi “prodotti” (tra cui cromo, nichel, manganese, formaldeide) a contatto con il cibo sono molto pericolosi sia per la salute di colui del consumatore sia per l’ambiente. Oltre all’utilizzo di sostanze bisogna tener conto dell’utilizzo dei MOCA (Materiali e Oggetti destinati a venire a Contatto con gli Alimenti), pensiamo ai contenitori in plastica, che sono parte integrante della filiera e devono essere conformi alla normativa in materia di sicurezza alimentare al fine di rispettare i principi e criteri previsti dal legislatore. Infatti, l’uso di sostanze e materiali per gli alimenti sono potenzialmente dannose perché tossiche, per evitare che provochino danni devono necessariamente essere conformi alla normativa agroalimentare. Proprio per ridurre fenomeni di contaminazione, da qualche anno la Coldiretti ha portato avanti campagne di sensibilizzazione e sostenuto incontri per educare i consumatori verso scelte alimentari consapevoli, indirizzate verso la salubrità e genuinità del cibo, meglio se a km zero, nel rispetto della natura e avendo cura della biodiversità. Continua a leggere Sicurezza ambientale e sicurezza alimentare: due aspetti correlati

Trekking nel parco: gli integratori corretti da portarsi dietro

Hai bisogno di assumere integratori alimentari?A causa dello stile di vita frenetico, è difficile consumare i pasti nutrienti nei momenti giusti. Se la tua dieta è carente di alcuni principi nutritivi o se vuoi ottenere migliori performances sportive, una soluzione c’è: puoi prendere degli integratori. Si, ma quali, come assumerli e quando? Ne esistono di diversi, per cui prima è necessario capire di quali il nostro organismo ha davvero bisogno.

 

Facciamo chiarezza. Prima di acquistarli nel tuo shop online preferito, leggi attentamente ciò che ti sto per dire. In fondo alla pagina ti dirò anche come ottenere un ribasso grazie al codice sconto Myprotein.

 

Integratori alimentari effetti collaterali

Sapevi che se assunti in maniera scorretta gli integratori per lo sport o i multivitaminici sono dannosi? È vero che non sono medicinali, allo stesso modo però vanno seguite delle indicazioni. Perciò è fondamentale sempre informarsi o chiedere parere al proprio medico.

Ecco alcuni degli effetti collaterali che possono verificarsi:

  • Il potassio riduce l’assorbimento della vitamina B12 come anche troppa vitamina C
  • Consumare troppi alimenti ricchi di fibre può provocare un malassorbimento di vitamine e minerali
  • Alcuni integratori a base di erbe possono interferire con alcuni farmaci
  • Gli integratori per dimagrire sono inutili se non associati ad una dieta equilibrati e ad uno stile di vita attivo
  • Attenzione all’assunzione di proteine, amminoacidi ramificati perché la maggior parte delle volte non è necessaria.
  • Una dose eccessiva di vitamine B6 provoca danni alla salute
  • Alcuni farmaci reagiscono in maniera negativa con gli integratori di magnesio, i quali possono causare se assunti oltre le dosi consigliate: crampi allo stomaco, inappetenza, debolezza muscolare, difficoltà respiratorie, battiti cardiaci irregolari, anche se accade in casi rari.

Occhio a non abusarne e ricorda di utilizzare i codici sconto myprotein corretti: nessuna miscela può fare magie!

Come usare gli integratori sportivi

Ci siamo, per ottenere il massimo dalle tue sessioni di fitness e allenamento, segui quello che ti sto per dire.

La tempistica e la dose sono fondamentali.

Cerchi Proteine in polvere online? Nel miglior sito integratori (link al satellite) trovi una vasta gamma di formule tra cui scegliere pensate per ogni necessità, in questo caso sono utili per mettere massa. Trova quello giusto per te e riduci ulteriormente il prezzo del tuo carrello.

A seconda del tipo di integratore palestra, variano le modalità di assunzione. In genere, gli sportivi dovrebbero assumere da 1.2 a 1.7 grammi di proteine per Kg di peso corporeo. Prima di comprare proteine online informati sulla quantità da prendere.

Faccio un esempio.

Potresti assumere 20 grammi di proteine in polvere:

  • Al Mattino: per iniziare al meglio la giornata.
  • Prima dell’allenamento,
  • Post allenamento, per un recupero muscolare,
  • Prima di andare a letto.

Esistono anche proteine che aiutano a perdere peso da assumere nell’arco della giornata, per convertire il grasso in energia. Se cerchi degli aminoacidi potresti prendere il mix unico che propone Myprotein che grazie alla caffeina aiuta la concentrazione e offre un contributo alla massa muscolare durante l’attività sportiva.

Basta mezzo misurino da diluire nell’acqua a metà giornata, oppure dopo l’allenamento.

Medicina estetica: no ai trattamenti low cost

medicina esteticaCurarsi bene e curarsi al meglio, per piacersi e piacere, significa anche essere consapevoli di dover pagare il giusto prezzo, per questo è sempre bene diffidare dei trattamenti low cost quando si tratta di medicina estetica.

Con la salute non si scherza e soprattutto non si rischia. I dati tra l’altro parlano, anzi, “scrivono chiaro”: 10% in più di richieste nell’ultimo anno con previsione di crescita anche per il 2016. Peraltro, l’80% di chi si rivolge ai centri di medicina estetica per una visita preventiva conferma l’inizio di un trattamento: fino a una decina di anni fa, invece, alla maggior parte delle visite preliminari non corrispondeva un trattamento effettivo.

Attenzione ai prezzi!

Quando parliamo di trattamenti di medicina estetica, dobbiamo prima di tutto parlare di garanzie e di sicurezza.

Il costo è certamente un indicatore importante, un punto di riferimento per capire l’efficacia o meno del trattamento ed equivale ad una garanzia di qualità.

Prezzi troppo stracciati possono nascondere qualche insidia come prodotti acquistati o impiegati illegalmente.

Medicina estetica: quanto costa?

Mediamente, un trattamento medico con filler a base di acido ialuronico, va dai 250 ai 400 euro, a seconda delle aree trattate, della tipologia e quantità di prodotto impiegato. Stesso discorso per la tossina botulina che spazia dai 300 ai 600 euro a seconda delle tipologie del trattamento che ha, comunque, dei costi minimi che non possono essere ignorati, legati all’acquisto di una delle tre specialità medicinali registrate all’AIFA (Agenzia italiana del farmaco) per l’impiego in questo settore.  I costi medi della biorivitalizzazione , invece, viaggiano attorno ai 150 euro.

Quando un trattamento è sospetto in base al prezzo?

Quando ci viene offerto un trattamenti di medicina estetica low cost, magari a 50 euro.

In questo caso non dobbiamo sentirci felici del prezzo e quindi motivati a proseguire, ma dobbiamo essere sospettosi.

E’ importante sapere che il medico è obbligato, una volta terminato il trattamento, a scrivere i propri dati, nonchè il prodotto usato e la quantità utilizzata.

Come non farsi truffare dalla medicina estetica

Oltre, come abbiamo detto, a diffidare dei trattamenti low cost, dobbiamo anche diffidare dei medici che promettono risultati permanenti perchè potrebbero far uso di prodotti non sicuri.

Accanto a queste accortezze, gli esperti riunitisi all’AMPIC 2015 ricordano che:

  • il ruolo primario della medicina estetica è di prevenzione: migliorare la qualità della vita e aiutare a mantenere una condizione fisica ottimale nel corso degli anni;
  • l’aspetto principale della professione del medico estetico è la correzione degli inestetismi mal sopportati.

Di fatto, non possiamo non tenere conto anche di coloro che associano i trattamenti con filler dermici ad un aspetto innaturale e artefatto. Spesso sono i riferimenti ai cattivi esempi che arrivano dalle celebrità a creare falsi miti. Da un lato c’è oggi anche un atteggiamento decisamente più consapevole nei confronti dell’invecchiamento rispetto al passato.

Quello che le donne vogliono è un aspetto nel quale riconoscersi, gestendo gli effetti del tempo sul viso, compatibilmente con la propria età e questo vale anche per il pubblico maschile.

Perché scegliere le tinture naturali per capelli?

tintura naturale per capelliSe usi le tinture naturali per capelli, puoi continuare ad avere cura dei tuoi capelli anche con questo rimedio per la cura dei capelli. Grazie agli infusi ed ai decotti, è possibile prendersi cura dei capelli e del cuoio capelluto, dopo aver tinto i capelli.
Per la cura dei capelli è possibile preparare un infuso rigenerante, si può chiedere anche all’erborista di fiducia di preparare la seguente miscela:

  • 100 grammi di radice di ortica
  • 60 grammi di quiseto
  • 40 grammi di rosmarino

Bisogna far bollire per circa 10 minuti due tazze di acqua aggiungendo due cucchiai di erbe.
Occorre lasciare in infusione per altri 10 minuti dopo aver spento il fuoco, successivamente bisogna filtrare. Successivamente si può bere la tisana appena è diventata tiepida, oppure nelle ore nel corso della giornata. Si può ripetere dopo un mese.

Le tinture naturali per capelli, non sono aggressive, non contengono ingredienti chimici come ammoniaca e formaldeide. E’ possibile trovarle anche online, come su questo sitoSono conosciute anche come henné.
Vediamo nel dettaglio i colori e le piante:

  • Lawsonia inermis è la pianta che regala un rosso naturale.
  • Indigofera tinctoria è la pianta che invece scurisce i capelli, si può ottenere il nero corvino con riflessi violetti.
  • Cassia oboovata rappresenta l“henné neutro”,  è incolore, viene usato come base in molte altre colorazioni vegetali che possono essere arricchite di camomilla, per dare qualche riflesso in più ai capelli biondi, o di mallo di noce per chi cerca un castano cioccolato.

Quali sono i vantaggi?

  • l’henné lawsonia inermis, rinfoltisce il fusto perché il colore si deposita tutt’attorno al capello senza andare a danneggiarne la struttura. Non solo,  protegge anche il capello da smog e altro
  • aiutano a riequilibrare lo stato naturale della cute, (forfora, cute secca o grassa)
  • hanno effetto antisettico e prevengono dall’attacco dei pidocchi
  • donano un colore naturale perché è un film che va a sommarsi al colore naturale dei capelli
  • le tinture naturali sono prive di componenti chimici
  • essendo idrosolubili non intasano le tubature
  • si possono scegliere personalmente tutti gli ingredienti

Come si sceglie l’hennè di qualità?

L’hennè di qualità deve presentare un colore verde vivo, triturato in una polvere sottile (quelli di scarsa qualità vengono addirittura allungati con sabbia, che non danneggia i capelli ma non è piacevole da lavare via) e dall’aroma a metà fra il fieno e la liquirizia.