Se usi le tinture naturali per capelli, puoi continuare ad avere cura dei tuoi capelli anche con questo rimedio per la cura dei capelli. Grazie agli infusi ed ai decotti, è possibile prendersi cura dei capelli e del cuoio capelluto, dopo aver tinto i capelli.
Per la cura dei capelli è possibile preparare un infuso rigenerante, si può chiedere anche all’erborista di fiducia di preparare la seguente miscela:
- 100 grammi di radice di ortica
- 60 grammi di quiseto
- 40 grammi di rosmarino
Bisogna far bollire per circa 10 minuti due tazze di acqua aggiungendo due cucchiai di erbe.
Occorre lasciare in infusione per altri 10 minuti dopo aver spento il fuoco, successivamente bisogna filtrare. Successivamente si può bere la tisana appena è diventata tiepida, oppure nelle ore nel corso della giornata. Si può ripetere dopo un mese.
Le tinture naturali per capelli, non sono aggressive, non contengono ingredienti chimici come ammoniaca e formaldeide. E’ possibile trovarle anche online, come su questo sito. Sono conosciute anche come henné.
Vediamo nel dettaglio i colori e le piante:
- Lawsonia inermis è la pianta che regala un rosso naturale.
- Indigofera tinctoria è la pianta che invece scurisce i capelli, si può ottenere il nero corvino con riflessi violetti.
- Cassia oboovata rappresenta l“henné neutro”, è incolore, viene usato come base in molte altre colorazioni vegetali che possono essere arricchite di camomilla, per dare qualche riflesso in più ai capelli biondi, o di mallo di noce per chi cerca un castano cioccolato.
Quali sono i vantaggi?
- l’henné lawsonia inermis, rinfoltisce il fusto perché il colore si deposita tutt’attorno al capello senza andare a danneggiarne la struttura. Non solo, protegge anche il capello da smog e altro
- aiutano a riequilibrare lo stato naturale della cute, (forfora, cute secca o grassa)
- hanno effetto antisettico e prevengono dall’attacco dei pidocchi
- donano un colore naturale perché è un film che va a sommarsi al colore naturale dei capelli
- le tinture naturali sono prive di componenti chimici
- essendo idrosolubili non intasano le tubature
- si possono scegliere personalmente tutti gli ingredienti
Come si sceglie l’hennè di qualità?
L’hennè di qualità deve presentare un colore verde vivo, triturato in una polvere sottile (quelli di scarsa qualità vengono addirittura allungati con sabbia, che non danneggia i capelli ma non è piacevole da lavare via) e dall’aroma a metà fra il fieno e la liquirizia.