Chi ha voglia di gustare le prelibatezze del Lario non può che recarsi a La Terrazza, ristorante sul lago di Como che propone una grande varietà di pietanze gustose e raffinate pensare addirittura dallo chef degli chef, vale a dire Gualtiero Marchesi. Lo stile gourmet di questa location si riflette in specialità culinarie sorprendenti ed esclusive, come si può scoprire consultando il sito www.grandhoteltremezzo.com: di stagione in stagione, il menù si evolve e si rinnova, ponendo sempre al centro dell’attenzione i prodotti locali e mettendo in risalto in modo particolare i pesci d’acqua dolce, i reali protagonisti di una tradizione che viene rivisitata in chiave fantasiosa. Non mancano, poi, alcuni piatti che hanno contribuito a rendere Marchesi noto in tutto il mondo, tra i quali si distingue il pregiato e prelibato riso oro e zafferano, ma da non perdere è anche il filetto di vitello alla Rossini, che viene servito con uvetta, pinoli e spinaci.
Avere la possibilità di frequentare un ristorante sul lago di Como come La Terrazza vuol dire respirare un’atmosfera di altri tempi: da un lato la vista del lago, e dall’altro lato le montagne, per un paesaggio naturale che è impossibile non amare. A poca distanza da Milano e dalla Svizzera, si ha la sensazione di trovarsi in un’oasi a sé, in un paradiso che consente di staccare la spina e di allontanarsi dalle fatiche di tutti i giorni e dalla routine della vita quotidiana. Ogni dettaglio è curato con la massima attenzione, grazie a cene di rara eleganza che si traducono in indimenticabili esperienze di gusto particolarmente intense.
Lo chef Osvaldo Presazzi, seguendo la guida e le indicazioni di Gualtiero Marchesi, prende per mano – in senso metaforico – tutti i clienti e li porta con sé in un percorso in cui i sapori, tra semplicità ed eccellenza, si mescolano in un mix a cui è difficile resistere, con una personalità accattivante. Ricette classiche ma mai banali compongono una sinfonia che viene ulteriormente impreziosita da presentazioni spettacolari. Chiaramente, il Made in Italy si fa apprezzare in tutta la sua grandezza, ma non mancano omaggi più o meno significativi alla gastronomia e alla cultura del posto.
Tutte le portate sono accompagnate da un calice di vino, che viene suggerito direttamente dallo staff del personale di sale, che garantisce un servizio puntuale e al contempo competente: non solo bollicine di benvenuto, insomma, ma proposte che si susseguono nel corso della cena, per rendere questo ristorante sul lago di Como sempre più intrigante. Che si opti per una zuppetta di aragosta o si scelgano le capesante al tartufo nero, si rimane sempre colpiti – in positivo – dalla perfetta armonia dei sapori, i quali sono sempre ben distinti tra loro eppure in equilibrio, in virtù di una composizione che è evidentemente studiata con cura e in modo meticoloso sia dal punto di vista dei volumi che dal punto di vista dei colori. Come si fa a non innamorarsi di una location del genere?